Realizzare la propria natura in ciò che facciamo ogni giorno

Inizio a scrivere questo articolo con la necessità personale di realizzare ciò che sto vivendo in questo periodo storico, in questo penultimo mese del 2017.

Circa 3 anni fa, incontrai una persona che come per magia iniziò, partendo dalla lettura del mio tema natale (la posizione degli astri al momento della mia nascita), ad entrare nel mio prossimo futuro. Abbiamo subito focalizzato l’attenzione verso 2 anni in particolare, il 2017 e il 2022. Partiamo ora dal 2017, da un punto di vista senza tempo, in quei momenti ho avuto la benedizione di poter vedere al mio interno il seme, il potenziale che stava per realizzarsi.

(Nazca, Peru, Luglio 2017)

Come in una profezia che si autoavvera, tutto sta andando verso quella direzione, che ho trovato subito congeniale al mio essere, come un riallineamento, ma c’è un ma…ciò che facciamo ogni giorno, dipende da ciò che siamo e, se non abbiamo la forza di entrare in profondità e guardare in faccia realmente il nostro potenziale, tutto ciò che desideriamo non prende atto, non lo realizziamo.

Guardarsi dentro con verità e purezza per me è la chiave

Scrivere in questo blog è un po questo. Inizialmente scrivevo per gli altri, mi veniva posta una domanda sul mio lavoro di organizzatore eventi e comunicazione e creavo un articolo preciso solo su temi lavorativi. Prima non mi occupavo troppo dello scrivere per me. Ora inizio a scoprire davvero che tutto, realmente tutto ciò che viviamo e che realizziamo nella nostra vita, arriva dal nostro interno.

E’ facile a dirsi, ma non è poi così facile integrare realmente questa illuminazione.

In questo anno in cui il mio talento e le mie ombre più grandi sono apparse in tutta la loro bellezza, esprimo ciò che sono organizzando eventi, viaggi, festival, insomma le mie attività professionali non solo per gli altri, ma anche per la parte più profonda di me. Come l’artista che realizza la sua opera per guarire se stesso in primis e di conseguenza le persone intorno a se, cioè il suo specchio.

In questo mese di novembre, che mi sta avvicinando verso il termine di 35 anni vissuti in questa terra e l’inizio del 36esimo, mi preparo a vivere tutto quello che sta per arrivare e che stiamo per realizzare con i miei più cari amici e colleghi nei prossimi anni, con una nuova consapevolezza.

Ciò che farò da ora in poi non sarà solo per gli altri, in una costante ricerca dell’esterno, del bello, dell’approvazione altrui, che in questi anni ha fatto da padrone ad un vecchio Lorenzo, la nuova consapevolezza mi sta indirizzando verso la fioritura di ciò che sono e, come ogni fioritura, c’è un apertura e una trasformazione da un potenziale alla propria autorealizzazione, trasformazione che dura una vita.

Sei hai deciso di leggere ciò che ho scritto fino a questo punto è perché hai a cuore ciò faccio, probabilmente segui questo blog da tempo, oppure sei arrivato/a ora…prima di salutarci ti invito a partecipare agli ultimi 2 speciali appuntamenti di questo fine anno.

Come ?

>>> Inizia a scoprire il primo da qui 

Con gioia, Lorenzo

p.s.

Il secondo appuntamento importante di fine anno lo scopriremo dopo il 2 dicembre 🙂 

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